Fu un agosto lungo e sabbioso
Di istanti impervi
E rapide folate fresche.
Strenui soppalchi
Alla fatica delle stagioni
Vennero issati
E non bastarono.
Rimaneva livido
Lo sforzo.
Ondate migratorie
Di umani immondi
Andavano a mareggiare
E di forza si posavano.
Ascoltai ad ogni passo
Come fosse vero
Quel lento agosto.
E ciascuno ne ebbe
Una manciata.
Crudi